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venerdì 16 settembre 2011

Preparazione atletica per lo snowboard

Buon giorno a tutti ..

Da appassionato e praticante di questo sport ho provato sulla mia pelle l'importanza di una buona preparazione atletica prima di mettere la tavola ai piedi.


Notando il crescente interesse che sta creando attorno a se una delle ultime discipline facenti parte della famiglia degli sport invernali, ossia lo snowboard, e dato il numero sempre più crescente di praticanti, mi è sembrato appropriato, visto anche il periodo dell'anno effettuare alcuni studi a riguardo, per poter creare un'appropriata preparazione atletica che permetta ai praticanti di divertirsi sulle piste in sicurezza perché pronti a livello muscolare.Ho notato osservando e provando in prima persona il gesto tecnico e la conduzione della tavola che vi sono due qualità neuromuscolari fondamentali, la forza esplosiva, resistenza e capacità di controllo propriocettivo.
Per potersi presentare sulle piste in condizioni fisiche buone,quindi ridurre i rischi di infortuni, i praticanti dello snowboard dovrebbero recarsi in palestra almeno 3 mesi prima di andare sulle piste.

Il primo periodo sarà dedicato al sistema cardio-respiratorio con sessioni di fondo e di interval training , da subito molto importante sarà lo stretching per preparare la muscolatura alle sollecitazioni del gesto tecnico.

Altra caratteristica da aggiungere da subito nel programma è la propiocettività, utilizzando tavolette,reti elastiche o pedane vibranti e altro...., l'importante che stimoli i recettori articolari in modo da allenare le articolazioni a continue variazioni di posizione e carico,cosa che succede in continuazione sulla tavola da snowboard

IL Secondo periodo si allenerà la forza e la resistenza  per queste due caratteristiche il mio consiglio è di utilizzare dei circuiti specifici. Lo snowboard è un disciplina che richiede doti atletiche da utilizzare nello stesso momento quindi la forza e la resistenza diventano fondamentali.

Uno dei più grossi problemi che ci si trova a dover affrontare è quello di persone che non praticano alcuna attività sportiva per tutto l'anno e a novembre si improvvisano snowboader provetti con il risultato di pronto soccorsi colmi e ortopedici con un gran  sorriso ....

I muscoli che dovranno essere allenati maggirmente saranno gli arti inferiori, seguiti dagli addominali e dai paravertebrali e infine il tronco e gli arti superiori che sono meno sollecitati da questo tipo di sport.


Sarebe importante per chi vuole prepararsi a questa disciplina, recarsi in palestra almeno 3 volte la settimana.Alternando sedutedi allenamento cardiovascolare, a sedute dove si andrà a potenziare la muscolatura.

Le sedute aerobiche saranno precedute da un riscaldamento, dallo stretching e da esercizi di propriocettività.Successivamente si eseguirà un allenamento specifico che porti delle migliorie a carico del cuore e polmoni.

Le sedute di potenziamento con utilizzo di sovraccarichi  saranno impostate a circuiti
I circuiti li ripeteremo più volte, fondamentale sarà alternare un giro con basse ripetizioni e alto carico ad un giro con alte ripetizioni e carichi bassi.

Lo scopo sarà rendere i muscoli forti e resistenti,così da poter sopportare le grandi sollecitazioni a cui sono sottoposti in una discesa in pista,con cambi continui di direzione e salti improvvisi.


Altra metodica per sviluppare forza esplosiva e la reattività è la pliometria, che consiste nel sottoporre un distretto muscolare, a una azione di stiramento seguita immediatamente da una contrazione concentrica. In questo modo il muscolo sottoposto a stiramento accumula una certa quantità di energia che utilizza nella contrazione successiva, aumentandone così l'intensità.
Nell'allenamento pliometrico classico si chiede al soggetto di compiere dei salti verso il basso da una determinata altezza, seguiti da un immediato rimbalzo in alto o in avanti
Nel caso il soggetto risponda bene a questo tipo di allenamento, si potra far eseguire dei salti a uno o due piedi in successione,così si sfrutta la fase pliometrica fra un balzo e l'altro.

 Esempio di allenamento 
 
Riscaldamento 10 minuti
Stretching 5 minuti 
Tavolette propriocettive 5 minuti 
Crunch 4 serie
Crunch inverso 4 serie
Squat 5 serie 
Affondi 4 serie 
Hiperextention 3 serie 
Panca piana con manubri 4 serie 
hammer cult 2 aerie 

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per informazioni
Augusto Bonetto
ago.ptrainer@libero.it

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