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lunedì 12 settembre 2011

La lombalgia

Nella lombalgia i problemi nella zona  vertebrale sono molto frequenti e interessano in modo particolare i livelli tra L4-L5 e L5 S1 . L'incidenza della lombalgia fra gli atleti oscilla tra 8 % e 85% secondo il tipo di atleta e l'attività a cui si sottopone, solitamente in questi soggetti la lombalgia è legata a eventi traumatici in acuto o piccoli traumi ripetuti in cronico che portano al fenomeno doloroso.I fattori che portano alla lombalgia sono diversi :

Mancanza di esercizio di estensione lombare 
Flessioni frequenti
Posture scorrette sia  in posizione seduta che in stazione eretta 
Movimenti bruschi , improvvisi o inadeguati 
La stanchezza , lavori pesanti o che richiedono posture scorrette 
(restare in piedi per parecchie ore consecutive )
A livello di allenamento tutte le attivita che sollecitano il rachide 

La lombalgia può essere classificata in tre sintomi principali :

Lombalgia Posturale:

posture scorrette mantenute per periodi prolungati sollecitano in modo marcato i tessuti molli, che portano al dolore, questo tipo di lombalgia a la caratteristica di essere intermittente.Il rachide non presenta alterazioni strutturali e il dolore durante l'attività fisica è assente. L'unica cosa che salta agli occhi è un'alterazione sul piano posturale.
L'atteggiamento iperlordotico porta le faccette articolari a contatto, il carico non grava più sul disco e le faccette vanno incontro a fenomeni infiammatori con conseguente dolore.
Ad aggravare la situazione si ha anche una chiusura del forame intervertebrale con possibili pinzettamenti del nervo che ne fuoriesce. Si può presentare anche la tipica schiena piatta dove la colonna vertebrale è meno capace di sopportare i carichi ai cui è sottoposta .Per cercare di risolvere i problemi di questo tipo di lombalgia occorre una rieducazione posturale.

Lombalgia da disfonzione :
Si manifesta con una contrattura da adattamento che fasi che vi sia perdità della mobilità che provoca dolore durante l'esecuzione dei vari movimenti, prima che questi abbiano completato il loro arco di movimento.
Traumi frequenti a livello del rachide sono il primo fattore scatenante. Questa lombalgia prende il nome secondo la direzione del movimento ridotto.Può manifestarsi in estensione, flessione o inclinazione laterale.Per risolvere i problemi portati da questa sindrome bisogna ridare mobilità ai settori da essa colpiti , tramite esercizi di stretching. La guarigione è lunga perche bisogna ridare mobilità a strutture che l'avevano perduta.

Lombalgia da erniazione

Per ernia del disco si intende la migrazione del nucleo polposo. La fuoriuscita del nucleo polposo comporta sia una compressione meccanica sia una reazione infiammatoria delle strutture anatomiche del rachide.Nell'ernia il nucleo polposo cambia la sua posizione in maniera non fisiologica all'interno del disco intervertebrale tali da cambiare l'assetto della colonna vertebrale.Solitamente la sua fuoriuscita è al 10% anteriore e 90% posteriore cioè all'interno del canale vertebrale dove è contenuto il midollo spinale.

per informazioni
Augusto Bonetto
ago.ptrainer@libero.it


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