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martedì 20 settembre 2011

PIANIFICAZIONE ALLENAMENTO

Buon giorno a tutti ...

In questio articolo vi darò delle informazioni su come pianificare i vostri allenamenti per raggiungere gli obbiettivi prefissati, per farvi riflettere sul come allenarsi e su come vi state allenando.

Iniziamo col dire che i muscoli del nostro corpo sono molto furbi e si abituano a tutti gli sforzi ,per fare meno fatica possibile.
Di conseguenza è importantissimo cercare di colpirli con stimoli sempre diversi.
Potevo dire più intensi ma non sarebbe corretto, perchè nella pianificazione dell' 'allenamento sono fondamentali momenti di scarico.Se andiamo a parlare di allenamenti, mirati all'ipertrofia, dobbiamo chiederci cosa si ipertrofizza all'interno del muscolo.Al suo interno troveremo : fibre muscolari bianche, fibre muscolari rosse, fibre intermedie, mitocondri, capillari,depositi di glicogeno,depositi di fosfati,tessuto connettivo.

Cosa davvero insensata è allenare tutto l'anno uno o due gruppi muscolari con l'intenzione di sviluppare al massimo l'ipertrofia.
L'allenamento risponde a leggi fisiologiche precise. Chi capisce questi concetti  e pianifica il proprio percorso di sviluppo muscolare, alla fine avrà i risultati che si è prefissato.La cosa più importante è l'obbiettivo, dal quale si parte per pianificare l'allenamento. E' inutile che mi alleni a correre la maratona se il mio obbiettivo è fare i primi 3 metri di scatto, come è inutile che alleni solo la forza, quando il mio obbiettivo è aumentare la massa muscolare.

Per quanto riguarda lo sviluppo totale della componentistica muscolare dovremmo agire
su carichi, ripetizioni e tempi di recupero.Se voglio stimolarele fibre di tipo veloce o bianche avrò bisogno di carichi elevati e di ripetizioni medio-basse. Per stimolare la componentistica resistente o rossa della muscolatura occorrono carichi medi e ripetizioni medio-alte.

Il mio intento è quello di far comprendere che l'allenamento in cui eseguo sei serie da sei ripetizioni con carichi mastodontici per dodici mesi l'anno, non è sicuramente la chiave per il successo.L'importante é variare il tipo di stimolazione ogni 7/8 settimane a seconda dei risultati dell'allenamento.Altrettanto importante è il riposo e l'inserimento nella pianificazione annuale di cicli di scarico sia in volume che in intensità. Se il vostro muscolo verrà colpito da vari tipi di stimoli, da vari tipi di intensità, da volumi più o meno elevati, da riposi più o meno lunghi, da carichi ora elevati ora leggeri, andrà in confusione e per tornare in sé dovrà migliorarsi.

Buon allenamento a tutti  .......

per informazioni
Augusto Bonetto
ago.ptrainer@libero.it

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