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mercoledì 23 novembre 2011

Sciatica (NERVO SCIATICO )

Buon giorno a tutti,
volevo trattare un'argomento sul quale moltissime persone avranno la possibilità di prendere spunto, di  poter seguire i miei consigli.... e perche no, farmi  delle domande a riguardo. Andiamo a parlare del famoso nervo sciatico e della sua algia.

Il nervo sciatico è il nervo più lungo e voluminoso del corpo umano. Le sue radici si uniscono a ridosso del sacro, per poi uscire unite in un'unico tronco dalla cavità pelvica, passando nel grande forame ischiatico, al di sotto del muscolo piriforme. Si trova così in posizione intermedia fra il grande trocantere del femore e la tuberosità ischiatica e decorre verso il basso profondamente, in rapporto successivamente con i muscoli gemello superiore, otturatore interno, gemello inferiore e quadrato del femore.Superata la natica, il nervo raggiunge la coscia, dove decorre in prossimità della linea aspra del femore. A questo livello emette rami per i muscoli posteriori della coscia e per parte del grande adduttore. In prossimità dell'angolo superiore della cavità poplitea si divide nei suoi rami terminali: il nervo tibiale e il nervo peroniero comune.

POSSIBILI  CAUSE

La sciatica  è un sintomo di un problema al nervo sciatico. Nella maggior parte dei casi la sciatica si manifesta quando la radice del nervo viene compressa nella zona inferiore (lombare) della colonna vertebrale, questo può avvenire come conseguenza di un ernia del disco nella zona lombare.

I dischi sono intercapedini cartilaginee che separano le ossa (vertebre) della colonna vertebrale: mantengono  la flessibilità della colonna vertebrale e svolgono il ruolo di cuscinetti tra le vertebre quando ci muoviamo.

Con l’invecchiamento, i dischi possono iniziare a deteriorarsi, perdendo l' idratazione e diventando più piatti e fragili. Il disco  può sviluppare piccole lesioni che provocano la fuoriuscita della sostanza gelatinosa (nucleo polposo) presente al centro del disco sviluppando così l'ernia. Il disco con l’ernia poi può cominciare a premere contro la radice del nervo, provocando mal di schiena, male alle gambe o entrambi. Se il disco danneggiato, si trova nella parte intermedia o bassa della schiena potrete anche avvertire intorpidimento, formicolio o debolezza nelle natiche, nella gamba o nel piede.                                  

Oltre all'ernia del disco vi sono altre cause che portano alla sciatica :

Sindrome piriforme: Situato direttamente sopra il nervo sciatico, il muscolo piriforme parte dalla zona inferiore della colonna vertebrale e si connette ai due lati del femore. La sindrome piriforme si verifica quando il muscolo tende a  premere contro il nervo sciatico. Il dolore può colpire la coscia irradiandosi verso il basso, ma non al di sotto del ginocchio. Tra le cause della sindrome piriforme possiamo trovare l’eccessivo tempo trascorso seduti, gli incidenti automobilistici traumi accidentali.

Spondilolistesi: questa malattia, che spesso è la conseguenza della degenerazione discale, si verifica quando una vertebra scivola leggermente sopra un’altra vertebra. L’osso fuori posizione può pizzicare il nervo sciatico nella zona dove questo si dirama dalla colonna vertebrale.

Traumi : una caduta o un trauma alla colonna vertebrale può portare al danneggiamento delle radici dei nervi spinali.

Lesioni  : nei casi più gravi può essere lo stesso nervo sciatico ad essere colpito da una lesione. 

FATTORI DI RISCHIO

Come fattori di rischio troviamo i  problemi di salute, lo stile di vita errato e le caratteristiche intrinseche della persona, tra cui l’età o la razza, che aumentano la probabilità di soffrire di una determinata malattia.

 Età : I mutamenti  della colonna vertebrale legati all’età sono una causa frequente della sciatica. È possibile che i dischi intervertebrali si deteriorino parzialmente già prima dei trent’anni e la maggior parte delle persone che soffrono di ernia del disco ha tra i trenta e i quarant’anni.

Lavoro svolto : Un lavoro nel quale è necessario piegare la schiena, sollevare pesi o guidare un automezzo per lunghi periodi vi rende maggiormente soggetti alla sciatica. Anche le persone che stanno sedute per molto tempo, che hanno uno stile di vita sedentario saranno più soggette alla sciatica di un soggetto attivo.

Diabete:  Questa malattia, che impedisce all’organismo di usare correttamente il glucosio presente nel sangue, aumenta il rischio di lesioni ai nervi.       

                                    
SINTOMATOLOGIA :                                                                                          
                 
Il sintomo che caratterizza la  sciatica è il dolore che si irradia dalla zona lombare, verso i glutei e nella parte posteriore della coscia.

Il dolore può avere intensità variabile: può essere lieve, può dare fitte pungenti e una sensazione di bruciore o può essere davvero insopportabile.  A volte può assomigliare a una scossa elettrica improvvisa. Può peggiorare quando si tossisce o si starnutisce, oppure quando si sta seduti per lungo tempo. Di solito colpisce una sola gamba.
Si può avvertire un' Intorpidimento o debolezza muscolare lungo il percorso del nervo, nella gamba o nel piede.
Una Sensazione di formicolio, spesso nelle dita dei piedi o in determinate zone del piede.


GRAVIDANZA :


La sciatalgia può manifestarsi durante la gravidanza avanzata, principalmente come risultato della compressione esercitata dall’utero sul nervo sciatico e, in secondo luogo, per la tensione muscolare e la compressione vertebrale causata dal peso extra costituito dal feto, oltre alla postura propria degli ultimi mesi di gravidanza.


DIAGNOSI:

Per contribuire alla diagnosi di sciatica e capire se i nervi sono colpiti ed eventualmente quali, il medico si informerà sui vostri problemi di salute pregressi ed eseguirà una visita approfondita, con particolare attenzione alla spina dorsale e alle gambe.


Probabilmente dovrete eseguire alcuni test di base per controllare la forza muscolare e i riflessi. Ad esempio,  camminare sulla punta dei piedi o sui talloni, di alzarvi partendo da una posizione accovacciata oppure di alzare la gamba mentre siete sdraiati in posizione supina. Il dolore provocato dalla sciatica di solito peggiora durante queste attività.


Se il dolore dura più di quattro settimane ed è molto intenso, vi sarà richiesto di sottoporvi a uno o più esami di diagnostica  che aiuteranno a stabilire se il nervo sciatico è compresso è a escludere eventuali altre cause.


Esami frequenti per identificare sciatica:                                                                

Radiografia spinale. Le radiografie semplici non individuano eventuali ernie del disco o lesioni ai nervi, quindi di solito non sono utili per diagnosticare la causa della sciatica. Le radiografie spinali, invece, sono in grado di visualizzare la maggior parte dei tumori che colpiscono le strutture ossee della colonna vertebrale, la stenosi discale e la spondilolistesi e possono aiutare ad escludere cause diverse delle lesioni delle radici dei nervi.

Risonanza magnetica (MRI). Quest’esame è forse il più sensibile in assoluto per l’accertamento delle cause della sciatica.  La risonanza magnetica usa un magnete potente e le onde radio per produrre immagini della schiena in sezione. Quest’esame può evidenziare le lesioni ai dischi e ai legamenti ed eventuali altre problematiche. La risonanza magnetica non è invasiva e non provoca alcun effetto collaterale. .


Tomografia assiale computerizzata (TAC). In questo esame viene usato un fascio di radiazioni concentrato per produrre immagini a sezione trasversale del vostro organismun mo. Se dovete sottoporvi alla TAC per accertamenti relativi alla colonna vertebrale, probabilmente vi sarà iniettato mezzo di contrasto nel canale spinale prima della radiografia vera e propria: questa procedura è detta mielogramma. Il mezzo di contrasto si diffonde nel midollo spinale e nei nervi spinali, che durante l’esame appariranno bianchi.

Terapie e cure

Nella maggior parte dei pazienti, la sciatica può essere curata semplicemente con rimedi di automedicazione, come le borse dell’acqua calda, il ghiaccio, lo stretching. Solitamente il dolore si attenua da 4 massimo a 8 settimane.

Se soffrite di ernia del disco, la fisioterapia può giocare un ruolo importante nel processo di guarigione. Una volta cessato il dolore acuto, il medico o il fisioterapista possono progettare un programma di riabilitazione per aiutarvi a prevenire la comparsa delle lesioni. I programmi di riabilitazione di solito comprendono esercizi che aiutano a correggere la postura, rafforzano i muscoli che sostengono la schiena e migliorano la flessibilità. Il medico potrà consigliarvi di iniziare la fisioterapia, la ginnastica  posturale o entrambe prima  possibile. Si tratta di una fase fondamentale della terapia e dovrebbe entrare  a far parte della vita quotidiana anche una volta guariti.

In gran parte delle persone, la sciatica risponde bene ai rimedi fai da te. La guarigione sarà più rapida se continuerete a svolgere le attività consuete, ma evitate ciò che probabilmente ha scatenato il primo episodio. Riposare per un giorno o due può alleviare temporaneamente il dolore, ma stare a letto per lunghi periodi non è una buona idea.
L'inattività fa peggiorare la situazione

Esercizi di stretching per la parte bassa della schiena vi aiuteranno a sentirvi meglio e probabilmente riusciranno ad alleviare la compressione della radice del nervo. Cercate di non fare movimenti bruschi, di non fare scatti o  movimenti di torsione durante gli esercizi e cercate di mantenere la posizione per almeno quaranta  secondi.
                                                                                                     

Esercizio Fisico

Fare esercizio fisico quando si ha male potrebbe sembrare poco indicato, ma l’esercizio fisico regolare è uno dei modi migliori per combattere il dolore cronico e costringe l’organismo a rilasciare le endorfine, le sostanze chimiche che impediscono ai segnali del dolore di raggiungere il cervello.


Nelle fasi iniziali della sciatica, l’esercizio fisico in acqua o esercizi a basso impatto come la bike vi aiuteranno a rimanere attivi, senza peggiorare i vostri sintomi. In un secondo momento, quando inizierete a guarire e il dolore diminuirà,  potrete affiancare l’attività aerobica ad allenamenti dedicati alla forza e all’equilibrio, che miglioreranno la forza dei muscoli della schiena e aiuteranno a limitare gli effetti della degenerazione della schiena legata all’età.
Se non siete dei praticanti dell'esercizion fisico, consiglio di iniziare con moderazione. Per prevenire eventuali problematiche imparate a sollevare i pesi in modo corretto con l'aiuto di un'istruttore qualificato o di un fisioterapista


Postura corretta per curare la sciatica :


La società moderna ti costringe a stare seduto dal primo giorno di scuola fino all’ultimo giorno di lavoro (soprattutto se si svolge un lavoro d'ufficio),lo stare seduti per tempi prolungati  è uno dei primi colpevoli della fuoriuscita dei dischi lombari.

                                                                                                                      

Anche adesso mentre leggi queste righe sarai seduto
con una posizione scorretta della schiena. 
Bisogna tenere in considerazione che quando sei seduto con la schiena leggermente incurvata, stai caricando circa il doppio del tuo peso sui dischi lombari.
E come mettere un peso su un palloncino pieno d'acqua


La ginnastica posturale negli ultimi anni è diventata uno degli strumenti più potenti di prevenire e curare la sciatalgia e altre problematiche


Ginnastica posturale significa allineare le vertebre della nostra schiena e permettere di assumere durante la giornata una posizione simmetrica, allineare il nostro corpo significa caricare correttamente il nostro peso  su ossa e dischi vertebrali, questo determina: 

La riduzione della compressione del disco sulle radici del nervo

Si riesce a prevenire la fuoriuscita del disco e di conseguenza la sciatalgia

Si potrà ottenere una muscolatura più elastica

Un buon massaggio decontratturante fatto da un professionista esperto, è fondamentale per ridurre la tensione dei muscoli, questo ti permette di dare "respiro" alla zona lombare "soffocata" dal carico scorretto e dalla tensione dei muscoli, ma poi bisognerà agire sulla postura per non far ricomparire la problematica .



MEDICINA ALTERNATIVA

L’espressione “medicina complementare e alternativa” è riferita ai sistemi, alle pratiche e ai prodotti sanitari e medici che attualmente non fanno parte della medicina convenzionale, quella comunemente praticata dal vostro medico di famiglia. Molte di queste terapie sono state studiate approfonditamente e di alcune di esse è stata dimostrata l’efficacia per la cura del mal di schiena.


Agopuntura:

Questa terapia si basa sull’idea che la salute dipenda da un’energia vitale detta “qi”, che fluisce nel corpo seguendo percorsi ben definiti. Si ritiene che le malattie siano provocate dal blocco del qi, e che inserendo piccoli aghi in punti specifici lungo il percorso dell’energia il flusso si sblocchi e si possa ristabilire l’equilibrio. Durante le sedute di agopuntura vi verranno inseriti diversi aghi molto sottili nella pelle. Nella maggior parte dei casi, non li sentirete nemmeno, anzi molte persone trovano le sedute molto rilassanti. Le ricerche relative alla sicurezza e all’efficacia dell’agopuntura danno risultati contradditori. Alcune hanno suggerito che l’agopuntura può essere efficace per la cura del mal di schiena, mentre altre non hanno evidenziato alcun beneficio. Se decidete di sottoporvi all’agopuntura, scegliete un professionista qualificato per essere sicuri che sia ben preparato.


Chiropratica:

La chiropratica è basata sull’idea che se i movimenti della colonna vertebrale non sono liberi per un qualche motivo la funzionalità della schiena si può ridurre e può comparire il mal di schiena. La manipolazione vertebrale è una forma di terapia usata dai chiropratici per combattere la diminuzione di mobilità della colonna vertebrale: lo scopo è quello di riportare la colonna a una completa mobilità e quindi di migliorarne la funzionalità e diminuire il dolore. I chiropratici manipolano la colonna vertebrale da diverse posizioni usando forze di diversa intensità. Non è necessario forzare affinché la manipolazione risulti efficace.
I chiropratici possono anche usare i massaggi e lo stretching per rilassare i muscoli contratti o colpiti dagli spasmi. Alcune ricerche hanno dimostrato che la manipolazione vertebrale è efficace e sicura quanto le terapie tradizionali, soprattutto per alleviare il dolore nelle prime fasi; però non si sa con sicurezza quale sia il numero di sedute ottimale.


per informazioni
Augusto Bonetto
ago.ptrainer@libero.it

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